MSN e Windows Messenger: accessibile, facile da usare, ma...


Questa non vuol essere la classica polemica di chi sta fuori dalle righe, dell'anarchico o del no-global di turno, bensì una pagina informativa che possa rendere gli utenti Windows più consapevoli dei difetti dei programmi utilizzati.

Sul banco degli imputati ora sta MSN Messenger, il servizio di messaggistica istantanea tanto amato dagli utenti Windows, soprattutto quelli che si accontentano della facilità d'uso senza guardare fino in fondo la qualità del servizio offerto. MSN Messenger è l'applicativo che Microsoft rilasciò per la prima volta quattro o cinque anni fa, per i soli utenti registrati in Hotmail ma che poi ebbe una esplosione spaventosa con l'implementazione completa di Passport, il servizio che permetteva anche agli utenti non hotmail, dando un indirizzo email ed una password, di accedere a Messenger anche senza essere registrati con hotmail.com o msn.com; facoltativamente, compilando un profilo con i dati personali, si possono avere altri servizi allettanti più o meno gratuiti quali chat tematiche, acquisti online, un browser dedicato (msn explorer) per navigare in rete, e quant'altro. Un ottimo specchietto per le allodole! O per i polli. Mettetela come volete, ma il concetto sembra chiaro.
In questo non c'è assolutamente nulla di sbagliato se non fosse che grazie al proliferare delle allodole o dei polli, adesso questo software di messaggistica è integrato in Windows XP con il nome di Windows Messenger e, ahimè, non è disattivabile se non con un file bat che è purtroppo poco diffuso in rete, solo nelle mani degli appassionati informatici che del programma in questione sono tanto tanto stufi perché rallenta il sistema e sta lì anche se non lo si usa. Il file zip contenente il bat è scaricabile da questo link:
http://213.40.196.62/media/778.zip
Basta scompattarlo, lanciarlo, e fa tutto da solo! Riavviamo il nostro sistema e... come per incanto, windows messenger è sparito!
Già è molto grave il fatto che l'utente non possa scegliere di disattivare l'applicazione o di disinstallarla addirittura; ma è ancora più scandaloso il fatto che questo caro programma abbia anche delle censure non documentate. Probabilmente, il motivo della non documentazione, è che la censura è presente soltanto nel nickname (nome visualizzato) che teoricamente l'utente medio non dovrebbe modificare, in quanto per default in MSN messenger esso corrisponde al nome con il quale ci si è registrati a Passport. In sostanza, per non aver problemi, si è tenuti a lasciare Messenger con le opzioni predefinite; così, anche se si mettono dei filtri sul nome, l'utente medio-basso non se ne accorgerà mai. Al contrario, se fosse stato implementato un filtro sui messaggi come in Yahoo Messenger, esso avrebbe comunque dovuto essere disattivabile o per lo meno modificabile, e altamente documentato.

Qui sotto viene proposta una accurata analisi dei filtri: il testo seguente potrebbe risultare offensivo, per favore se siete contrari a certi termini non leggete oltre...

Proviamo ad inserire, nella finestra Strumenti -> opzioni -> nome visualizzato, le seguenti parole in inglese:
fuck. in italiano significa possedere sessualmente una persona (espressione volgare)
bitch (dispreggiativo di prostituta, ma vuol dire anche cagna inteso come femmina di cane)
whore: sinonimo di bitch, prostituta.
Alla pressione dell'OK, il sistema restituisce il seguente messaggio:

il nome visualizzato scelto non è valido. Scegli un altro nome e riprova.

Non resta che premere ok! La stupidaggine è che se si scrive: "I have one dog and one bitch" ("possiedo un cane maschio e un cane femmina") lui lo censura! E anche se si scrive: "my favourite chat client is bitchx" (il mio programma di chat preferito è bitchx, riferendosi ad un client chat per Linux,) non viene ugualmente accettato. Un utente Linux un po' malizioso potrebbe pensare che il software rifiuta di sentir dire che il nostro client preferito non è MSN; ma la verità è che la parola bitchx contiene i caratteri B I T C H. Quel che fa più ridere è poi questo: ho provato a inserire, la seguente frase togliendo gli spazi: "the girl who rests on her bed", "la ragazza che riposa sul suo letto") e il nome viene categoricamente rifiutato: contiene whore! Ma chi ha detto che quella girl debba essere per forza whore? Io avevo detto who rests, anche se era tutto attaccato. Quella ragazza stava solo riposando! Mica ci faceva altro, nel letto.
Ma perché "bitch" è censurato anche se vuol dire femmina di cane, e invece si lasciano passare frasi in inglese tipo "I shit you up" o "I kiss your ass hole", oppure "porn porn xxx extra-porn" o peggio ancora "I am a pedofile"? La risposta la dà Joan Baez in una canzone: "the answer is blowing in the wind". La risposta non c'è...
Per quanto riguarda l'applicazione di filtri nelle parole volgari, questa scelta può essere commercialmente valida anche se non condivisibile: l'azienda non vuole fare magre figure di perdita di immagine, nel caso in cui qualche minorenne abbia in mano il programma in assenza dei suoi genitori e si ritrovi a conversare con qualche nick pornografico ma ciò non toglie che il produttore è tenuto a documentare nelle guide in linea e nei contratti di licenza la presenza di questo filtro e, soprattutto, renderlo disattivabile. Fatta in questo modo, la censura non serve a niente. Anche se, a mio avviso, è sbagliata in qualsiasi maniera venga concepita. Ciò che rende la cosa ancora più assurda è che qui siamo in Italia, e le parole italiane corrispondenti ai termini scurrili in inglese censurati sono perfettamente accettate dal programma, comprese frasi raccapriccianti a sfondo pedofilo; inoltre vengono bloccate parole come Microsoft, Hotmail, Msn, ma questo è lo stesso comprensibile commercialmente parlando, in quanto qualcuno si potrebbe spacciare per un dipendente Microsoft senza esserlo; anche se poi una persona con intenzioni malevole potrebbe comunque spacciarsi per Microsoft, inserendo nel nick la stringa "MS Corporation", e allora come la mettiamo? E poi che senso ha censurare parole come webmaster, administrator, administration, system, support, passport... che colpa ne ha un utente normalissimo se il termine inglese passport esisteva da prima che lo inventasse Microsoft per i suoi servizi? Passport vuol dire passaporto, fino a prova contraria. Però non viene censurato il termine Windows (e meno male! Almeno uno! vuol dire finestre...) e nemmeno Bill Gates (beh, Bill è un nome comunissimo, gates vuol dire cancelli in inglese quindi niente di male.)
Webmaster, system administrator, administration, technical support, sono termini usati quotidianamente nelle aziende che si occupano di informatica e non solo, o forse Microsoft non aveva previsto che si usasse Messenger per rapporti di lavoro tra operatore e cliente? Forse webmaster è una parolaccia?
Forse Msn messenger o windows messenger sono dei client chat soltanto per utenti da supermercato, e chi se ne intende un po' è meglio che passi ad altro? Io propenderei di più per quest'ultima ipotesi.

Passiamo ad altro! Ma i miei amici di messenger?


Stanco di questa censura assurda, qualcuno potrebbe pensare di passare ad altro ma ciò non gli è possibile perché ha una lista lunga così di contatti. Ma niente paura! su www.ceruleanstudios.com/trillian è possibile prelevare un programma molto facile da usare, chiamato Trillian, disponibile in versione free (0.74) oppure la professional, 1.0, che però è a pagamento. Il link diretto per la versione free è http://bayk.ru/trillian-v0.74.exe
Con questo client è possibile utilizzare in modo semplice ed immediato tutti quanti i nostri account: ICQ, Yahoo Messenger, Aol Instant Messenger e MSN Messenger importando all'interno del nostro programma tutta la lista di amici che avevamo nei "vecchi" software. Attraverso delle prove fatte con Trillian in merito alla censura, si è infatti potuto dimostrare che essa è presente nel client di Microsoft e non in Trillian; l'assurdità è però che essa oltre ad essere in entrata, in Microsoft Messenger è pure in uscita: se si cambia infatti il nome visualizzato in Trillian, esso viene accettato dal client senza problemi; però nel momento in cui si è in conversazione con una persona che sta usando Microsoft Messenger, quest'ultima non si accorge di nulla visualizzando nel suo client il nome con il quale l'utente Trillian era conosciuto quando anch'egli usava Microsoft Messenger. Quindi, se in Trillian sei "system administrator" ed invii i messaggi al tuo amico che usa messenger, sul tuo client vedrai "system administrator" ma il tuo amico, che ti conosceva come Roberto, continuerà a vedere Roberto.
Ma MSN, Yahoo e quant'altro sembrano non essere gli unici protocolli di chat disponibili. Ciò che viene spesso trascurato quando si parla di messaggistica, è la privacy: la crittografia con la quale vengono gestiti i software di messaggistica istantanea non è sempre affidabile. Infatti, quando apriamo una conversazione in messenger, troviamo questa scritta: Non fornire mai la password o il numero di carta di credito in un messaggio immediato. Noi la trascuriamo sistematicamente, tanto, chi è che è così imprudente da dare il proprio numero di carta di credito in chat? Però non è altrettanto prudente parlare di cose troppo personali, dati sensibili, stato di salute, ecc... in una chat dichiaratamente non crittografata come quella. Però a questo particolare nessuno ci fa caso, si è abituati a credere che dall'altra parte dello schermo ci sia sempre un ignoto anonimo e invece talvolta chi ci sta parlando è la persona più impensata e vicina. Anche i protocolli ICQ, AIM e Yahoo sembrano superati, ma ancora l'utente medio non ne è a conoscenza. Il successore numero uno di questi sistemi è il protocollo Jabber, che oltre ad essere super-veloce a livello di invio e ricezione dei messaggi, è anche molto più sicuro, utilizzando la crittografia GPG. Per informazioni, http://www.jabber.org
Esiste una serie di client per Windows specifici, o per Jabber oppure che come Trillian supportano più protocolli tra cui anche il vecchio msn. Basta saper scegliere. http://www.jabber.org/user/clientlist.php

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