Siamo all'interno di una grande stanza, immersa nella penombra. C'è una strana atmosfera qui dentro, che mette anche un po' in ansia.
Ci sono dei lettini, su cui sono sdraiate delle persone che sembrano in trance: sono i pazienti del dottor Goldwave!
Nel primo lettino a sinistra, troviamo Jois, ricoverata in questa struttura dopo una gravissima forma di astinenza da internet, causata dallo studio troppo intensivo all'università. Su di lei, però, il dottore non azzarda alcuna ipotesi: c'è ancora molto lavoro da fare per poterla ritenere guarita.
In prossimità della finestra, invece, troviamo Luca. Il suo problema non era molto grave: semplicemente ha fatto a pugni col computer perché la sua sintesi vocale non voleva parlare. Certo, aveva il volume delle casse messo al minimo! Si chiacchiera in giro che Luca sia stato visto più volte, mentre parlava con il suo computer pretendendo che quest'ultimo gli rispondesse, sempre ovviamente tenendo il volume al minimo.
Gianluca, invece, è forse il caso più grave, preso in esame dal dottore in quest'ultimo periodo: lui crede di avere l'alta tensione addosso: sostiene di piacere molto alle ragazze ma, sul più bello, tutte scappano via lasciandolo con un pugno di mosche. Non sarà che, forse, sia semplicemente perseguitato dalla sfiga? In questo caso, il dottor Goldwave preferirebbe non intervenire.
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