Screentiful è una storia a episodi, ambientata in un paese fittizio chiamato Jawsland. Qui si sviluppano gli intrecci tra i vari personaggi, che portano tutti dei nomi inventati, alcuni dei quali prendono spunto dai nomi di programmi per computer. Gli avvenimenti possono essere di qualunque tipo: intrecci amorosi, storie a sfondo di thriller, horror, fantascienza e altro ancora. L'idea di realizzare questo progetto è nata da uno scherzo fatto da un amico, per sbaglio, in una chat. Lui si era cambiato nick una volta nell'estate del 2000, e da là è iniziata la cosa. Screentiful comunque deriva dalla somma di 2 parole: screenreader e beautiful. beautiful ovviamente inteso come la nota telenovela, anche se Screentiful, con Beautiful, non ha nulla a che fare. Anzi, è nato per prendere in giro queste tele novela, che a mio avviso sono sciocche e noiose. Con questa, più che i personaggi di Beautiful, voglio prendere in giro alcune abitudini di alcune persone. Chiaramente tutte le vicende sono esagerate e inverosimili. Altrimenti, che razza di parodia sarebbe? La filosofia di un racconto in sintesi (racconto realizzato con suoni e sintesi vocali), è questa: Il personaggio non viene raffigurato secondo il suo volto, i suoi movimenti, e qualunque cosa appartenga al suo aspetto fisico. Ma viene immaginato secondo il suo comportamento, o meglio: essendo le sintesi vocali prive, purtroppo, di un tono di voce umano, il personaggio del racconto in sintesi (in questo caso Screentiful), dev'essere completamente immaginato dall'ascoltatore. Anche nel dialogo, è l'ascoltatore che immagina il tono di voce che questo personaggio deve avere quando dice una determinata cosa. E poi, il personaggio, dev'essere interpretato liberamente da chi ascolta. Il racconto raffigura, più che il personaggio in sè, le abitudini di questo. Il resto viene lasciato alla fantasia di ognuno. Quindi, ad esempio, se io ascoltando la voce e le vicende di Palcus, posso immaginarmela bionda, magra e alta. E se la ascolta il mio vicino di casa, potrebbe immaginarla bassa, grassa e coi capelli neri. Quindi, per avere l'idea globale di un racconto di questo tipo, è opportuno volare con la fantasia, per immedesimarsi pienamente nella storia, facendosi anche aiutare dagli effetti sonori, ma distaccando completamente la mente dalla monotonia della sintesi vocale. Questo progetto, infatti, vuol far capire come si può raccontare una storia anche senza essere continuamente bombardati e condizionati dall'immagine, e dare spazio alla mente umana per pensare, per riflettere su ciò che si ascolta.
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