Questa è una delle prime sintesi vocali "cantanti", è una delle più vecchie. Abbiamo qui recuperato un
software dimostrativo, che però funziona a meraviglia; hanno detto che va solo su
Win95 ma funge anche sui sistemi + recenti, XP compreso: non sappiamo ancora, però, se va su Linux emulando
Windows con
WINE.
Scarica il programma
Al contrario di Er Finestra, questo programma può convertire in
wave: la sua pecca è che "parla" in automatico solo se il file si chiama demo.txt, e non è attiva la funzione
open, mentre si può certamente aprire un
file nuovo
(new) e salvarlo con il nome e nella
directory che si vuole. Altra pecca è che, a differenza di
Er Finestra, non si può fare la prova su strada della nostra canzone, se non dopo averla convertita da testo a audio.
ATTENZIONE: DEC TALK NON PARLA ITALIANO.
Il pregio di questo sintetizzatore è che si può controllare ogni singolo fonema, ovvero ogni lettera pronunciata: le si può dare il tempo e la frequenza che si vuole, senza "perdersi" allungando a dismisura le vocali come nel
software italiano. Questo lo rende molto più versatile, soprattutto per quel che riguarda la sincronizzazione voce-musica.
Scarica il manuale di decTalk
Interessante soprattutto il file contenuto "song.zip", dove ci sono dei testi che parlano molto chiaro:
phonemes.txt che è il riferimento ai fonemi, e
singing.txt e
scales.txt che danno uno schema delle note: ricordo, a chi non conosce bene l'inglese, che le note si distinguono in: c, d, e, f, g, a, b (e non do re mi fa sol la si). e il cancelletto significa diesis.
Per facilitare la strada, posso dire che lo schema di un sorgente
decTalk è come questo:
[:phone arpa on] indica l'attivazione dell'alfabeto fonetico
[:np] è la voce da dare alla sintesi
(name = paul); i nomi possibili sono:
Paul, Betty, Dennis, Frank, Rita, Kit, Wendy, Harry, Ursula; perciò il parametro sarà settato con n e l'iniziale, minuscola, del nome.
Ci sono anche molti altri parametri, ma sono tutti spiegati nella
reference guide (ref_man.zip all'interno di manuale_
decTalk).
Dopo l'assegnazione della voce, si può iniziare a scrivere i fonemi. La struttura è così:
[fonema<millisecondi,frequenza>... fino a quando si conclude la canzone, dopodiché si chiude la parentesi quadra.
Il fonema di pausa (silenzio) è il simbolo _ (sottolineato, o underscore come preferite) ed esso si comporta come tutti i fonemi. Se si vuole dare durata 0 ad un fonema, basta lasciare bianco il parametro durata, quindi: fonema<,frequenza> dove la frequenza sta per un numero da 1 (il do bassissimo) a 37 (il do altissimo).
Se è troppo difficile, potete fare come ho fatto io: imparando dai sorgenti già fatti e facendo prove su prove. Io ho imparato da questi sorgenti: sicuramente, qualche smanettone di text assist o del commodore 64, o che cmq ha avuto tra le mani una SB16, conoscerà queste stupide canzoncine.
valzer delle candele - - Fra martino
- farm dell - - Drunken sailor -
- jolly good fellow - - Spider
Ce n'erano ancora, ma sinceramente sono troppo stupide e mi ci vergogno pure un po'.
E allora, passiamo alle cose serie?
Queste sono quelle realizzate da Screentiful, sono in ordine dalla più stupida alla più seria.
Fra merdino, stavolta con la base - Twinkle twinkle -
Tanti auguri, polifonica - Hey Jude -
Blowing in the wind - Let me live -
Crash test dummies - Titanic
questa di Titanic è proprio il massimo che siamo riusciti a ottenere; non pensavamo proprio che la decTalk arrivasse a fare degli acuti così alti.
Ci eravamo inoltre ripromessi di non fare mai una canzone dei Queen; ma visto che "let me live" faceva parte di una delle mie forse prime creazioni, ho pensato di pubblicarla lo stesso anche se Freddie si rivolterà nella tomba.
ah no, neanche, perché comunque è stato cremato. :-( spero solo che i fan possano ugualmente apprezzare il lavoro, mi c'è voluta un'ora e mezza!